Misura della potenza dei TX video

Anche se oggi siamo nell’era della TV digitale, in molti paesi, soprattutto in quelli con una vasta estensione territoriale, la televisione analogica rimarrà ancora per tanti anni il sistema principale per la diffusione televisiva, sia in VHF che in UHF; infatti, diversamente da quelli digitali, i canali analogici si ricevono sempre, anche con un segnale debole e disturbato. Per misurare esattamente la potenza di una portante TV analogica non è affatto semplice, è necessario conoscere nei minimi dettagli come viene modulato un segnale TV analogico. Su Internet non esiste un documento che descriva come una trama TV venga modulata su una portante RF. Il mio amico Carlo Mozetic su questo argomento ha scritto (per fortuna in italiano) un articolo unico nel suo genere e ne ha fatto un’edizione speciale dedicata a questo sito, gianf.net. In questo documento viene dimostrato analiticamente il metodo esatto per misurare la potenza di un inviluppo RF contenente un segnale TV analogico utilizzando un comune wattmetro a termocoppia, nonché i margini di errore causati dalla compressione degli stadi finali. Molto interessante la prima parte che spiega in modo chiaro e minuzioso la composizione di un segnale video e le sostanziali differenze di trama fra i sistemi PAL ed NTSC.  buona lettura!

VideoPowerMeasurements.xls
VideoPowerMeter.pdf

Modulatore UHF

rf-mod-1r.jpg

Di seguito potete scaricare un bel documento del mio amico Carlo Mozetic. Si tratta di un modulatore AM realizzato con una cella di Gilbert (modulatore bilanciato) UHF che è in grado di modulare direttamente un segnale video su una portante compresa fra 400MHz e 1GHz. In questo caso la portante viene modulata con un tono perfettamente triangolare a 4MHz generato da un apposito circuito a corrente di carica costante e sincronizzato con un oscillatore al quarzo.
Buona lettura

TV-RFmod.pdf